Eretta nel 1191.
Edificata nel 1771.
Il lapidem primarium destinato a fungere da prima pietra della chiesa venne inviato da papa Celestino III al nobile ferrarese Joculo, unitamente alla bolla del 12 febbraio 1192 con cui lo stesso papa accettava la donazione di un terreno in Guarda da parte della nobile famiglia ferrarese. In un manoscritto di mons. Mariano Pavani si legge: «La chiesa parrocchiale fu eretta nel sec. XII sotto papa Celestino III, soggetta alla Sede Apostolica come rileva la Bolla del 13 febbraio 1192 e confermata da papa Urbano IV con Bolla del 12 ottobre 1261. Detta chiesa appartenne fino al 1818 alla Diocesi di Adria. Dal papa Pio VII con Bolla del 13 marzo 1818 fu unita a Ferrara. Il papa Clemente VII dietro domanda del Parroco Zilioli, istituì con Bolla del 20 aprile 1517 nella Cattedrale di Ferrara la dignità di Canonico Tesoriere, cui fosse annessa la chiesa di Guarda. Fino all'anno 1623 portarono il titolo di Rettori e da quell'anno lo cambiarono in quello di Vicario. La costruzione dell'attuale chiesa ebbe inizio nel 1771 ed ultimata alla fine del secolo XVIII». Si ritiene, per tradizione non documentata, sia stata disegnata dall'arch. Ferrarese Antonio Foschini, mentre pare certo che il Foschini sia stato consultato per il soffitto. Il campanile apparteneva alla precedente chiesa, demolita perché pericolante e sostituita dalla attuale. Esso distava dalla chiesa circa 500 metri: crollò nel 1945 per eventi bellici e non è stato più riedificato.
Pinelli Igino (1961-1968), Mantovani Alberto (1949-1961), Portas Teodosio (1940-1949), Silvestri Quinto (1930-1940), Bassi Carlo (1888-1890), Pavani Mariano (1883-1930), Del Mancino Carlo (1835-1835), Occari Giovanni (1827-1835), Rossi Francesco (1822-1827).